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venerdì 20 agosto 2010

"Il peso della farfalla" di Erri de Luca (2009, Feltrinelli)


Questa è la storia di un camoscio, che rimasto orfano, impara tutto da solo, senza appartenere a un branco. E’ forte, unico, bellissimo. Sfida tutti senza timore e diventa il “re dei camosci“. Ma questa è anche la storia del cacciatore che lo ucciderà. Il vecchio cacciatore che vive da solo nella casa del bosco e racconta poco della sua caccia, perché non ha storie da raccontare. Nemmeno una che possa conquistare una donna. Con sua sorpresa una giornalista si mette in testa di seguirlo, su in montagna. Non accetta subito la cosa. Perché lui non è abituato a frequentare le donne e chi non le frequenta, scrive Erri De Luca, ha “dimenticato che hanno di superiore la volontà. Un uomo non arriva a volere come una donna“. Il cacciatore è spaesato e ha timore. E poi da anni, tra lui e il camoscio, c’è un silenzioso scontro. Uno scontro che conoscerà fine nel mese di novembre con la morte dei due protagonisti.

Criteri di scelta del libro letto:
Consigliato da un amico

Spiega gli aspetti del libro che ti sono piaciuti tramite degli esempi:
Mi è particolarmente piaciuto come l’attore ha reso somigliante il comportamento del camoscio e del cacciatore che, pur essendo rivali, hanno più o meno gli stessi scopi.

Spiega gli aspetti del libro che non ti sono piaciuti tramite degli esempi:

In certi punti è molto difficile da capire e bisogna rileggere tali punti più volte.

Spiegazione dei motivi per cui lo si consiglia/sconsiglia ai compagni:

E’ un libro molto corto e interessante anche se in certi punti e difficile da capire.

Valutazione del libro: 4/5

Andrea Redaelli

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