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venerdì 10 settembre 2010

Io robot di Isacc Asimov (2003)



E’ un libro di fantascienza futuristica scritto da Isaac Asimov dal 1940 al 1950 con diversi racconti che parlano di robot costruiti per servire l’uomo.

I robot sono stati concepiti per seguire

“LE TRE LEGGI DELLA ROBOTICA”:
- Un robot non può recar danno a un essere umano, né permettere che , a causa della propria negligenza, un essere umano patisca danno.
- Un robot deve sempre obbedire agli ordini degli esseri umani, a meno che contrastino con la Prima Legge.
- Un robot deve proteggere la propria esistenza, purchè questo non contrasti con la Prima o la Seconda Legge.

1. Robbie

Robbie è un robot che da due anni ha il compito di fare da baby sitter e amico di giochi a Gloria una bambina di otto anni. La madre di Gloria decide che non è normale che la figlia cresca sempre accanto ad una “macchina” invece di frequentare altri bambini.Fa di tutto fino a convincere il padre della bambina di dare via Robbie e regalare un cane a Gloria,dicendole che Robbie se n’era andato.La bambina che in un primo momento aveva accettato il cane, poi lo rifiuta e i genitori per distrarla dal suo pensiero si trasferiscono per un periodo in città nella speranza che non ci pensi più. Durante una visita ad un museo della scienza Gloria segue un cartello con la scritta “robot parlante” e sfugge dal controllo dei genitori. Il padre si rende conto che l’unica soluzione è farle ritrovare il suo amico e all’insaputa della madre. Organizza una visita alla U.S. Robots and Mechanical Men Corporation dove con la scusa di far vedere a Gloria che i robot non sono umani le fa ritrovare Robbie.Mentre la bambina corre verso Robbie rischia di essere investita da un trattore automatico ma lui la salva e così anche la madre si convince a riprendere Robbie.

2. Circolo Vizioso

Due scienziati ricercatori, Gregory Powell e Mike Donovan arrivano su mercurio in una base costruita oltre 10 anni prima in una missione fallita. Incaricano Speedy SPD -13 il robot positronio che hanno portato con loro per effettuarne il collaudo ad andare a recuperare del Selenio in una pozza all’esterno ma non hanno dato l’ordine nel modo corretto, il sistema di comunicazione oltre i 3 chilometri non funziona e dopo ore il robot non è ancora tornato. Decidono allora di utilizzare dei robot usati nella prima missione che obbediscono ma si spostano solo se una persona si fa portare sulle loro spalle oltre una isoltuta che li proteggerà dalle altissime temperature esterne e tramite i cunicoli raggiungono un punto vicino alla pozza di Selenio dove si trova Speedy. L’uscita del cunicolo si trova in un punto in ombra dove la temperatura raggiunge gli 80 gradi, pochi per rapporto all’altissima temperatura alla luce dove l’isoltuta li proteggerebbe solo per mezz’ora. Lo trovano ma sembra ubriaco, vaneggia storie e quando li vede pensa di giocare a nascondino. Scappa a nascondersi. Credono che il guasto derivi da un anomala attività vulcanica che ha causato un conflitto tra le leggi della robotica impostate. Così decidono di andare alla base a prendere dell’acido ossalico che se riscaldato si decompone in anidride carbonica, farlo lanciare dai vecchi robot e cercare di far capire a Speedy che la sua vita è in pericolo così che seguendo con la terza legge esso torni da loro, ma neanche questo funziona. Dato che se non riescono ad avere il Selenio la loro vita sarà comunque finita in breve tempo Donovan decide di andare in groppa al robot il più vicino possibile al Speedy e di fare appello alla legge Numero 1 , mettendo in pericolo a causa delle alte temperature, la sua vita con questa legge Speedy finalmente reagisce e lo porta in salvo. Si risveglia alla base dove Speedy si scusa per il suo comportamento e viene inviato a prendere il Selenio senza più aver problemi, così la missione è salva.

3. Essere razionale

Sono passati sei mesi e Powell e Donovan sono in una stazione spaziale per collaudare un altro robot,
Cutie QT-1. Tutta va per il meglio il robot adempie a tutti i suoi compiti ma Cutie che perfezionato e realizzato sia nella sua forma che nella sua programmazione sempre più simile all’uomo comincia a interrogarsi sulla propria esistenza e mette in dubbio il fatto che siano stati gli uomini a crearlo, che la terra esista ne lo spazio.Per lui il suo padrone è il Convertitore d’Energia e lui il suo profeta e di questo convince anche gli altri robot attivi sulla stazione. Non permette ai due collaudatori di avvicinarsi alla sala comando e alla sala macchine. Powell e Donovan preoccupati anche dall’arrivo di una tempesta elettronica che rischia di danneggiare la terra decidono di provare, costruendo un robot sotto gli occhi di Cutie, a fargli cambiare idea. Ma non funziona secondo lui loro hanno solo messo insieme dei pezzi che il “Padrone” aveva detto come fare a costruire! Chiusi nella sala ufficiali assistono alla tempesta senza poter far niente e pensando alle conseguenze di quando finirà il loro turno alla stazione spaziale e torneranno sulla terra. Al termine della tempesta Cutie si presenta in sala ufficiali con gli ultimi tabulati della stazione e qui a sorpresa vedono che Cutie è riuscito a mantenere stabile il raggio diretto verso la terra anche durante la tempesta elettronica.
Powell convince Donovan che non importa il “credo” di Cutie ma l’importante è che ha svolto il suo lavoro correttamente. Arriva la fine del turno sulla stazione spaziale, Powell e Donovan si preparano a tornare sulla terra, Cutie non credendo nell’esistenza della terra gli dice che non vuole togliere loro le illusioni e che gli dispiace sia arrivato il momento della loro dissoluzione. Alla domanda di uno due sostituti arrivati alla stazione su come funziona va il nuovo robot, Powell  risponde che è piuttosto efficiente e non crede dovrà preoccuparsi molto dei comandi.

4. Iniziativa personale

Dopo una meritata vacanza che dalle due settimane previste si è prolungata per sei mesi a causa della quantità di difetti da eliminare un nuovo robot della U.S. Robots , Powell e Donovan si trovano ora su di un asteroide per il collaudo di Dave DV-5. Dave è un robot programmato per essere “capo” di altri cinque robot che hanno il compito di estrarre minerale, gli ordini vengono inviati attraverso i campi positronici.
Immancabilmente sul campo vengono scoperti altri difetti e non passa molto tempo prima che i problemi iniziano. Dave quando non è sotto la supervisione di Donovan non riesce a gestire bene i suoi sottoposti ,
più volte i due collaudatori notano che Dave e gli altri robot si mettono a fare delle marce strane in formazione o balletti. Powell e Donovan effettuano dei test al robot per riuscire a capire il problema e arrivano alla conclusione che Dave quando incontra delle difficoltà per “paura” non riesce più a gestire la situazione e allora iniziano queste strane marce. Tentano di provocare un problema per accertarsi della loro conclusione, entrano in una galleria scavata vicino a quella dove stanno lavorando i robot e causano un crollo della galleria ma non si rendono conto che anche l’entrata della loro galleria è crollata intrappolandoli all’interno.Scavano uno spiraglio e vedono all’esterno i robot in formazione marciare nella loro direzione ma poco dopo fanno dietro front e proseguono nella direzione inversa. Chiamano Dave ma non li sente.
Powell allora prende il disintegratore e spara ad uno dei robot sottoposti riuscendo ad attirare l’attenzione di Dave e a dare la loro posizione ordinando di venire a salvarli. Dopo questa avventura riescono a capire che per Dave i suoi sottoposti sono come le dita di una mano, nella normale routine lui riesce a gestirli uno a uno senza problemi ma nell’emergenza tutti i sottoposti vengono mobilitati immediatamente e simultaneamente e Dave è costretto al controllo di e sei i sottoposti contemporaneamente e qui probabilmente il circuito speciale per la coordinazione ha un problema. Donovan domanda a Powell del perché della marcia/balletto e lui dice che probabilmente, sempre nella teoria della mano e delle dita, è come se con la mano si ci mette a giocherellare con le dita. Così un’altra missione collaudo è conclusa.

5. Bugiardo!

Nella fabbrica di robot U.S. Robots and Mechanical Men Corporation gli scienziati sono riuniti per discutere il difetto di fabbricazione di Herbie cioè il robot RB-34 che consiste nel saper leggere nella mente degli umani. Ognuno di essi deve verificare in campi diversi il cosa è successo e il perché. Interrogando Herbie la dottoressa Susan Calvin si trova a doversi confrontare direttamente con il problema della lettura del suo pensiero. Il robot le racconta una bugia sul sentimento che lo scienziato Milton Ashe prova per lei. Poco dopo il Dottor Bogert interroga Herbie su un problema matematico nel quale si trova in contrasto con il Direttore Dottor Lanning e anche a questo proposito il quesito matematico viene risolto correttamente ma sull’opinione del robot sul Dottor Lanning Herbie mente nuovamente rispondendo con quello che il Dottor Bogert vuole sentirsi dire. Giorni dopo il difetto del robot non è ancora stato scoperto ma le bugie si e allora la Dottoressa Calvin si rivolge ad Herbie per avere spiegazioni, poco dopo è raggiunta anche dal Dottor Lenning e il Dottor Bogert che stanno discutendo animatamente.La dottoressa allora spiega la conclusione a cui è arrivata, cioè che non è il robot ad avere un difetto ma sono loro ad non aver pensato che Herbie rispettando la prima Legge della robotica e cioè:
- Un robot non può recar danno a un essere umano, né permettere che , a causa della propria negligenza, un essere umano patisca danno ha ritenuto che ferire i sentimenti , infrangere speranze dell’essere umano che lo interrogava fosse un danno e quindi mentiva rispondendo quello che la persona voleva sentirsi dire.
Così facendo non si rende conto di arrecare ancora più danno.
Herbie è in conflitto ……
(qui purtroppo al libro mancano pagine, dalla 144 passa alla 153 cioè la fine del racconto “Bugiardo!” e l’inizio del successivo “Il robot scomparso”)

6. Il robot scomparso

…. I due robotologi Susan Calvin e Peter Bogert vanno su un’iperbase comandata dal generale Kallner per cercare di risolvere la misteriosa scomparsa di un robot NS-2 , Nestor, costruito assieme a pochi altri esemplari con una modifica alla prima legge della robotica.Per poter mantenere il segreto su questa modifica tutti i robot NS-2 non hanno niente che li contraddistingue e non hanno numero di serie.La robot psicologa Susan Calvin era completamente all’oscuro di queste modifiche, fa subito capire che tale modifica rischia di diventare una minaccia per l’uomo e come primo consiglio propone la distruzione di tutti i robot ma sia Bogert che Kallner sono contrari visto il costo degli stessi.Il generale spiega che è stato necessario il cambiamento in quanto i robots che assistevano gli umani nei lavori quando questi ultimi erano esposti per un periodo non nocivo ai raggi gamma i robot intervenivano vedendo il pericolo imminente per l’uomo e così facendo oltre ad interrompere continuamente i lavori i robots autodistruggevano i loro circuiti positronici.
La legge numero uno è stata modificata solo sugli esemplari che lavorano a contatto con questo problema in : “Un robot non può recar danno ad un essere umano”. L’unica deduzione logica a cui sono giunti è che il robot si “nasconda” in mezzo a tutti gli altri. Per prima cosa interrogano il fisico che lavorava con Nestor 10 e probabilmente l’ultimo ad averlo visto, Gerald Black, così vengono a conoscenza del fatto che quest’ultimo ha avuto una discussione con Nestor 10 e come ultima cosa gli avrebbe ordinato con rabbia dopo vari epiteti “smamma, sparisci!!!”. Dopo aver interrogato a lungo i sessantatre robot Susan Calvin non era riuscita ad individuare Nestor 10 tra gli altri. Decidono allora di mettere tutti i robot alla prova con un test che consiste nel metterli alla prova davanti a una persona in pericolo ma anche qui non risolvono il mistero, anzi tutti i robot si comportano nella stessa maniera e dopo averli nuovamente interrogati uno ad uno scoprono che il loro atteggiamento è stato “consigliato” da uno dei robot ma non si sa quale. Durante un’accesa discussione tra Susan, Peter ed il generale Kallner, Gerald Black li interrompe per comunicare che sulla serratura interna del compartimento dove sono alloggiati i robot. Ciò porterebbe a pensare che Nestor 10 si sente alle strette e cercherebbe di scappare con il rischioche si impadronisca di un’astronave.
La dottoressa Calvin chiede allora al generale alcuni particolare sull’istruzione di questi robot speciali che sarebbero state date sull’iperbase e riguarderebbero il campo della fisica eterica. Così riesce ad avere un’idea per effettuare un ultimo test nel tentativo di smascherare il robot nascosto che diventa sempre più “furbo” riuscendo a mimetizzarsi ma anche a convincere gli altri robot come comportarsi. Dopo aver incaricato Bogert di istruire tutti i robot singolarmente sul nuovo test ai quali verranno sottoposti insieme ma chiusi uno per uno in una specie di cabina dove non possano comunicare tra loro, fa lei da “cavia” mettendosi al centro su di una sedia dove tutti i robot la vedranno e le sarà lanciato qualcosa addosso ma come hanno avvisato gli NS-2 tra lei e loro ci saranno dei raggi gamma i quali mettono in pericolo la vita dei robot.
Il test inizia e tutti i robot tranne uno restano fermi seduti. L’unico che poteva riconoscere la differenza tra raggi infrarossi e raggi gamma. Susan allora lo chiama per nome e gli ordina di andare da lei. Quest’ultimo farfugliando qualcosa sul fatto che lui ha dovuto sparire su ordine del padrone che è debole e lento, ora scoperto verrà coperto di vergogna si avvicina alla dottoressa e l’aggredisce. In quel momento Black interviene accendendo i veri raggi gamma così da annientare Nestor 10.
Susan e Bogert possono ritornare sulla terra con i sessantadue robot e Kallner promette di distruggere gli altri Nestor modificati e usare se possibile solo gli altri o farne a meno del tutto.

7. Meccanismo di fuga

La Consolidated Robots è la ditta rivale della U.S. Robots and Mecanical Men Corporation e stranamente ha preso contatto con quest’ultima avanzando una strana proposta, riguardante la propulsione iperatomica.
Ha presentato un rapporto pieno di cifre, equazione e altro chiedendo alla U.S. Robots di voler far esaminare il tutto dal loro Cervello per trovare delle soluzioni. Durante la riunione indetta per discutere sulla questione il direttore Robertson figlio del fondatore, si arriva alla conclusione che la Consolidated ha chiesto aiuto in quanto il loro macchina pensante dopo aver esaminato i dati è andata in Tilt. Ora la Consolidated offre loro centomila se non trovano la soluzione al problema e duecentomila se trovano la soluzione al problema che ha mandato in Tilt la loro macchina pensante, questo però non lo hanno detto lasciando la U.S. Robots nel rischio di mandare in Tilt il loro Cervello. Così decidono di provare ad immettere i dati nel loro Cervello ma prima la Dottoressa Susan Calvin. Robopsicologa gli parla e gli spiega che i dati che dovrà elaborare rischieranno forse di mandarlo in confusione forse sulla prima legge della robotica e se dovesse trovare dei dati che rischierebbero di mandarlo in confusione su qualcosa riguardante danni agli esseri umani tipo la morte, dovrà rifiutare il foglio con tali dati, ma non pensarci più di tanto perché in questo caso a loro non importa della morte. Al Cervello vengono immessi dai due robotologi Lanning e Bogert i fogli con i dati poco alla volta e quando ha finito senza rifiutare sessun foglio e non dire nulla la dottoressa lo chiama e gli domanda se va tutto bene. Lui risponde che tutto è a posto lui penserà a tutto e se loro gli forniranno i robot e il materiale necessario alla costruzione in due mesi di tempo ne uscirà una astronave bellissima. I tre robotologi sono perplessi e non capiscono come mai il Cervello non abbia trovato nessun problema.
Decidono di procedere con la realizzazione di questa astronave e dopo i due mesi previsti il Cervello gli comunica che la nave è terminata. Si tratta ora di collaudarla e così vengono chiamati i due collaudatori Gregory Powell e Michael Donovan e accompagnati dal Dottor Lanning sulla nuova astronave per una visita prima della partenza. Rimasti soli sull’astronave i due visitandola si accorgono che non ci sono attrezzature né comandi, volendo domandare chiarimenti cercano di scendere ma si ritrovano chiusi dentro e guardando da un oblò si accorgono di essere già in viaggio senza aver sentito ne motori e neanche movimenti. Nel frattempo anche gli scienziati si sono accorti che l’astronave non c’è più e la dottoressa Calvi va subito ad interrogare il Cervello che gli risponde che tutto va bene i due scienziati sono al sicuro e hanno viveri per diverso tempo e gli invita a comunicare con loro. Powell e Donovan sentono che da terra richiedono loro informazioni ma non hanno nessuna possibilità di rispondere. Esplorando l’astronave trovano delle paratie che si spostano scoprendo una dispensa di cibo caldo e freddo e servizi igienici.
Ma a parte il mangiare o sedersi non hanno niente da fare. A terra l’unica consolazione è il fatto che il Cervello unico che comanda l’astronave deve mantenere almeno la prima legge della robotica non arrecando danno ai due scienziati all’interno dell’astronave. Powell ad un tratto sente delle vibrazioni strane e le fa notare a Donovan, le vibrazioni aumentano e i due scienziati cominciano ad avere delle sensazioni strane all’interno dei loro corpi. Pensano che probabilmente il balzo interstellare è imminente e loro non sanno a cosa stanno andando incontro. Un’ora dopo notano che la parete dell’astronave e il sedile in metallo sono gelidi e tremano, tutto come se stessero accumulando energia per compiere il balzo. All’improvviso Powell sente una fitta acuta di dolore e vede Donovan aprire la bocca per lanciare un urlo che si trasforma in un debole grido, poi la vista si annebbia il dolore diventa sempre più forte e si sente avvolgere dal gelo. Pensa di essere morto e in effetti ha delle visioni strane di voci che parlano di bare, frasi strane e urli, canti, si vede in altri ambienti. Infine si ritrova nuovamente sul sedile scosso e tremante, guarda Donovan che sta per aprire gli occhi e gli domanda se anche lui ha visto quello che ha visto lui…la morte. Si accorgono che dall’oblò filtra della luce fioca e concludono di essere fuori dalla Galassia, i primi esseri umani a essere volati fuori dal sistema solare. Il pensiero di tornare a casa a terra e dover ripetere la stessa esperienza di morte.
Susan Calvin nel frattempo continua ad interrogare il Cervello che si comporta in maniera molto strana evita di rispondere a certe domande e rimane molto misterioso, gli chiede se i due collaudatori saranno ancora vivi e lui risponde di si ma alla domanda se il salto interstellare non farà alcun male ai due il Cervello è titubante e chiede se proprio deve rispondere. Susan Calvin comincia a preoccuparsi seriamente ma il Cervello la manda via dicendo che deve riposarsi. L’astronave torna sulla terra silenziosa come è partita, Powell e Donovan scendono e vengono accompagnati ad un tavolo dove sedevano tutti i cervelli più brillanti della U.S. Robots che ascoltano il racconto della loro neo avventura nei minimi dettagli. Susan Calvin alla fine interviene dicendo che parte della colpa del comportamento del Cervello è sua perché l’aveva istruito di non dar peso alla morte e lui l’ha fatto sapendo che sarebbero tornati alla vita, la morte era temporanea. Con calma Bogert prende in mano la situazione concludendo la necessità di modificare il motore per evitare il problema. Nel frattempo la U.S. Robots and Mecanical Men Corporation è l’unica grossa compagnia che dispone di un super Robot e avrà il monopolio dei viaggi interstellari. Alla Consolidated Robots sarà inviata l’astronave come prova del successo positivo della ricerca ma senza informazioni sul problema dato che loro non avevano accennato minimamente al problema rischiando di mandare il Tilt anche Cervello, così la U.S. Robots incasserà i suoi duecentomila più il rimborso spese.

8. La prova

Il politico Francis Quinn si rivolge al dottor Lenning alla U.S. Robots and Mecanical Men Corporation per ottenere delle prove contro il suo rivale alle prossime elezioni di sindaco. Secondo Quinn il suo rivale Stephen Byerley è un robot , nessuno l’ha mai visto mangiare o bere e pare neanche dormire oltre a non dimostrare la propria età. Mette Lenning nella condizione di dover provare i suoi dubbi in quanto unica fabbrica di cervelli positronici e quindi eventualmente responsabile del fatto che un robot abbia preso il posto di un umano. Non molto convinto Lenning si reca assieme alla robot psicologa Susan Calvin ad un colloquio con l’avvocato Byerley spiegando la situazione e domando di voler farsi vedere mangiare in pubblico per avere i testimoni che le accuse di Quinn siano infondate, lui si rifiuta ma accetta di mangiare una mela che la dottoressa si era portata. Quinn non accetta la versione di Lenning e andandosene avverte che lui userà pubblicamente le sue informazioni e la U.S. Robots andrà nei guai. A colpi bassi la campagna elettorale avanza i dubbi su Byerley vengono aumentati a dismisura fino ad arrivare ad una perquisizione a casa sua e radiografare di nascosto il suo torace, che però lui aveva protetto con un giubbotto anti raggi, per cui senza risultato. In casa però non trovano neanche il suo inquilino, suo insegnante invalido John. Quinn telefona a Byerley minacciandolo nuovamente e mettendo in dubbio il fatto che John sia il vero Stephen Byerley che dopo l’incidente che era costato la vita alla moglie e rovinato la sua vita obbligandolo alla sedia a rotelle è riuscito a procurarsi un cervello positronico e costruirci un robot con le sembianze umane che poi ha preso il suo posto nella società. Byerley infatti risulta un uomo buono mite e senza ombra e come avvocato dal suo comportamento verrebbe il dubbio essere un robot che rispetta le leggi della robotica specialmente la prima. Pochi giorni prima delle elezioni Byerley malgrado il parere contrario del suo team fa un comizio pubblico e qui la gente si scatena contro di lui, tra tutti un uomo si fa largo tra la folla provocandolo, dicendogli di tirargli un pugno in faccia cioè ciò che un robot rispettando la prima legge non potrebbe mai fare.
Meravigliando tutti Stephen gli tira il pugno. Byerley anche grazie a tutta la pubblicità avuta dai dubbi insinuati dal suo avversario vince le elezioni a sindaco. Una settimana prima di prestare giuramento come sindaco Byerley si incontra con la robot psicologa Susan Calvin, che ha seguito tutta la storia a causa delle insinuazioni che Quinn aveva posto alla U.S. Robots e per le quali con il dottor Lenning aveva dovuto prendere in considerazione e studiare una soluzione. Alla domanda della dottoressa Calvin su cosa era successo esattamente Byerley spiega che a causa delle insinuazioni di Quinn i suoi uomini hanno fatto girare la voce che lui non aveva mai picchiato un uomo e che ne era incapace visto che era un robot. Con il comizio pubblico e la pubblicità era sicuro, come poi era successo, che qualche stupido abboccasse alla provocazione e così lo invitasse a picchiarlo. Questo gesto gli aveva praticamente regalato l’elezione a sindaco. La dottoressa Calvin gli esprime il suo pensiero sul fatto che lei non sarebbe tanto negativa sul fatto che un robot svolgesse compiti amministrativi, ma Stephen le fa rimarcare che il cervello positronico è ben lungi dall’essere perfetto per eguagliare la perfezione di quello umano. Susan Calvin prima di andarsene sorride e rispondendo a Stephen sul perché di quel sorriso spiega che Quinn non ha preso in considerazione tutte le possibili eventualità sulla sua teoria cioè che si un robot non può picchiare un essere umano ma lo può fare in un occasione … cioè quando l’altro uomo è un altro robot con sembianze umane e se ne và augurando a Byerley di venire eletto nelle elezioni previste dopo cinque anni a Coordinatore.


9. Conflitto evitabile

Anni dopo il Coordinatore Stephen Byerley si ritrova nel suo ufficio con la settantenne dottoressa Susan Calvin ad esporle un problema che secondo lui in futuro potrebbe portare alla fine dell’umanità. La terra è divisa in quattro regioni e negli ultimi mesi ci sono stati delle anomalie sovrapproduzione, ritardi, licenziamenti.
Nella storia della terra ci sono sempre stati conflitti e guerre ma ora l’economia mondiale è basata sui robot e le Macchine. Ogni regione possiede una Macchina lavora con il principio delle tre leggi della robotica per cui a loro sono affidati calcoli e incarichi sempre nell’interesse dell’umanità. Dagli ultimi problemi potrebbe essere che le macchine abbiano dei problemi e per questo si è rivolto al nuovo direttore della U.S. Robots and Mecanical Men Corporation il dottor Vincent Silver che però non ha potuto propogli una valida soluzione per poter fare una verifica e neanche una domanda diretta alla Macchina ha dato una risposta soddisfacente. Stephen Byerley si è recato come Coordinatore della terra in ogni regione per discutere con i vice Coordinatori del funzionamento locale dell’economia. Sottopone così il risultato della sua ricerca alla dottoressa Calvin. Nella regione Orientale che ha come capitale Shanghai il vice Coordinatore Chin Hso-lin ha spiegato che nella loro regione, la più popolata, lo scopo principale è il cibo che viene prodotto con un sistema chimico vista lo poca superficie coltivabile e l’unico inconveniente avvenuto negli ultimi tempi riguardava uno stabilimento diretto dal signor Rama Vrasayana che era fallito a causa della concorrenza di un nuovo impianto più moderno. Il signor Vrasayana è stato comunque assunto dal nuovo stabilimento con un incarico inferiore e anche il resto degli operai ha trovato un nuovo lavoro. La regione Tropicale ha una grande superficie e una popolazione di molto inferiore alla prima. La sua capitale è Capital City la più giovane della terra. Il vice Coordinatore Lincoln Ngoma espone ciò che avviene nella sua regione, per lui tutto va bene la costruzione del Canale Messicano in ritardo di due mesi non è grave l’unico inconveniente degli ultimi mesi consiste proprio nell’operato dell’ingegnere a capo di questo progetto signor Francisco Villafranca che a causa di calcoli che la Macchina non aveva approvato ha causato un crollo perché non aveva tenuto conto degli effetti di un forte acquazzone sugli argini del canale. L’ingegnere lasciò il lavoro dando la colpa alla Macchina e rifiutando un lavoro di minor responsabilità. Oltretutto l’ingegnere Villafranca seguiva l’associazione Umanitaria che era risaputo contraria alle Macchine. Per la regione Europea una regione piccola sia per l’area occupata che per la popolazione la capitale era Ginevra e il vice Coordinatore era la signora Szegeczowska. Quest’ultima illustra a Byerley una situazione tranquilla la Macchina funziona bene e seguendo i suoi consigli guerre e problemi vengono evitati, Szegeczowska sa che i settentrionali non hanno più molta fiducia nelle Macchine e l’unico problema che l’Europa ha avuto negli ultimi mesi con le miniere lo collega con la società che la gestisce la Consolidated Cinnabar, che secondo lei non ha consultato la Macchina, e ha la sede nella zona settentrionale. Da quello che ha saputo però ora la società ha venduto la miniera ad un gruppo spagnolo per cui anche il problema è risolto. La regione Settentrionale comprendeva due zone dove erano concentrate le massime potenze del pianeta. Nonostante i cambiamenti degli ultimi decenni restava la regione dominante dell’economia dell’intero pianeta. Il suo vice Coordinatore Hiram Mackenzie aveva l’ufficio nella capitale Ottawa.Mackenzie spiega a Byerley che è praticamente impossibile immettere dati errati nelle Macchine ma ci vogliono comunque esseri umani capaci di sapere come immettere i dati e ci sono comunque diversi lavori che le Macchine o i robot non riscono a svolgere. Purtroppo la Società Umanitaria non lo capisce. Alla fine del suo riassunto era depresso e pensava che tutti si prendessero gioco di lui minimizzando la situazione. Espose alla dottoressa Calvin il suo pensiero al fatto che le Macchine abbiano dei problemi e le espone la sua alternativa secondo cui nelle Macchine vengono immessi i dati corretti e la Macchina fornisca la risposta esatta ma non può imporre all’uomo di obbedirle. Gli uomini influenti come quelli che fanno parte della Società Umanitaria starebbero cercando di ottenere più potere e per farlo devono distruggere le Macchine o almeno la fiducia della gente ad esse. La soluzione di Stephen sarebbe allontanare tutti i responsabili di Società appartenenti alla Società Umanitaria e ai nuovi far firmare un contratto specificando che non fanno parte di tale società. Susan allora interviene contestando tale idea secondo lei non praticabile in quanto mettendo i bastoni tra le ruote a queste persone si otterrebbe solo l’effetto contrario. Secondo Susan Calvin le deduzioni sono ben diverse, le Macchine non hanno niente che non va. Le Macchine sono robot che obbediscono alla Prima Legge e operano per il bene non di un solo uomo ma dell’umanità e se venissero distrutte l’uomo provocherebbe il peggior danno economico quindi con i dati che continuano ad immagazzinare in sordina eliminano gli elementi che disturbano e rappresentano minaccia, non potendo fargli del male fanno in maniera che gli sia tolto l’incarico e ne sia dato un altro. Le Macchine pianificano il futuro dell’umanità, lo gestiscono e dato che non possono rendere infelici gli umani continueranno a fare quello che secondo loro sarà meglio per il nostro futuro. Probabilmente la società Umanitaria ha ragione le macchine hanno in mano l’umanità ma così facendo tutti i conflitti e le guerre saranno evitati e guideranno chissà dove l’umanità mantenendo la pace e la felicità senza mai poter fare a meno di loro.

Commento

All’inizio non capivo tanto, perché e tutto suddiviso in 9 storie diverse,poi a cominciato ad appassionarmi la storia,il mio giudizio e che se vi piace l’avventura e la fantascienza questo libro e bello,mi e piacuto parecchio.

Mirko Good

20 commenti:

  1. Si chiama "linguasì" questo blog! Per favore però, guarda che il "buon Dottore" si chiamava ISAAC, cioè Isacco. La sua famiglia era d'origine ebraica.

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    1. Se ebreo ha maggior ragione non leggere sto libro

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  2. A me invece piace molto fa capire molte leggi morali

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  3. gg di un g di un g di un triplo quadruplo g

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  4. Questo libro è magnifico e chi lo insulta barbaricamente è solo un ignorante.

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  5. questo libro puzza di merda, mi è arrivato, e letteralmente puzzava di merda

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  6. La grammatica ragazzi vi prego. Fateli meglio sti riassunti.p Però se riesci a leggere si capisce

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  7. Libro sconsigliato, non ho trovato il finale interessante le torri gemelle erano ancora in piedi, soprattutto non mi è piaciuta la parte dove Hitler muore.

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  8. boooooooooooooooooooooooolllllllllll

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