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venerdì 10 settembre 2010

Cuore di fuoco di Mehari Senait G. (2006)



Riassunto


Una bambina nata in un giorno tra il 1974 e il 1976 in Eritrea ad Asmara. La madre Adhannet, viene lasciata dal marito e presa dalla disperazione rinchiuse Senait in una valigia non appena compi due settimane di vita e la nascose , era stato durante una guerra del continente africano, quella per l`indipendenza dell`Eritrea dall`Etiopia. Prese le altre due figlie e se ne andò. Venne salvata e portata in un orfanotrofio all`altro e allevata da suore italiane. All`età di 4 o 5 anni venne ritrovata dalla nonna Mbrat. Il padre la rivolle con se. Senait subii molta violenza dal padre dal punto di vedersi avvicinare la morte, decise di sacrificare alcune delle sue figlie compresa Senait, siccome non riusciva a sfamarli tutti, di mandarli al Fronte di Liberazione dell`Eritrea ( ELF ). Quando Senait arriva all`accampamento del Fronte avrà avuto solo 6 anni la bambina soldato più piccola dell`esercito. Lei e le sue sorelle rimasero al centro di addestramento per circa 3 anni, addestrate per uccidere. Fu un tempo di fame e di sete, a volte c`erano giorni o addirittura settimane che non ricevevano cibo, l`acqua dovevano cercarla nei pozzi o nei fiumi, a volte quando c`era troppa siccità dovevano scavare per poter trovare acqua, e spesso non ne trovavano, e questo era proprio il compito di Senait e le altre sue sorelle. Un giorno mentre andavano a prendere l`acqua al fiume incontrarono lo zio Haili che venne appositamente a prenderle e di nascosto scapparono. Arrivati a Khartoum in Sudan ospitò le 3 nipoti in casa sua. Il padre attualmente viveva in Germania, scrisse ad Haili il fratello che voleva che le ragazzine andavano a vivere con lui ad Amburgo. Dopo un periodo lei se ne andò di casa perché era stufa di subire violenze dal padre. Andò a vivere sotto i ponti insieme ai clochard sotto i ponti,mentre cercava dei lavoretti per potersi guadagnare almeno un pezzo di pane. Andò a vivere a Berlino e li poté esaudire i suoi desideri,diventò cantante e compositrice,come tutt`ora oggi.

Analisi del tempo

Il racconto dura circa 28-29 anni e si svolge tra il 1973-1974 al 2002.
Ho trovato l`informazione a pagina 26 e a pagina 462.
Pagina 26: Secondo i miei calcoli personali sono nata il 3 dicembre 1976-1975 o 1974, se non addirittura il 3 dicembre del 1973 – la data più probabile mi sembra 1974 ma potrei benissimo esser venuta al mondo nel 1973.
Pagina 462: Traslocare a Berlino è stato un passo importante, l`ho deciso nel dicembre del 2002.

Analisi dei luoghi

La storia si ambienta in diversi luoghi la prima ad Asmara in Etiopia—Eritrea a pag. 10 e 13, la seconda si ambienta a Berka nell`Eritrea occidentale a pag. 74, la terza si ambienta a Kartoum in Sudan a pag. 285 e 293, ed in fine in Germania ad Amburgo e Berlino a pag. 340 e 462.

Pagina 10-13: Io vivevo all`Orfano, l`orfanotrofio di Asmara, era una struttura statale e lo Stato allora si chiamava Etiopia perché di un’Eritrea indipendente non si sarebbe potuto parlare ancora per molto tempo.

A quei tempi l`Eritrea era ancora una provincia dell`Etiopia, erano in guerra da 15 anni.

Pagina 74: Sono salita insieme alla mia prozia su un autobus affollatissimo diretto a Keren, una città dell`Eritrea occidentale; da lì avremmo poi proseguito verso la provincia di Berka.In quegli anni era un percorso abbastanza pericoloso, perché i durissimi scontri fra le truppe regolari etiopi e i ribelli eritrei infuriavano proprio a Berka.

Pagina 285: Lo si legge sul titolo (Kartoum).

Pagina 293: Lo zio Haile era scappato in Sudan molto prima di noi per sfuggire alla fame e alla guerra.

Pagina 340: Nostro padre ha afferrato le nostre valigie e ha detto che eravamo arrivate ad Amburgo.

Pagina 341: Era Stillingen, un sobborgo di Amburgo dove tutte le case si assomigliano.

Pagina 462: Traslocare a Berlino è stato un passo importante.


Commento

Ho appena finito di leggere questo libro e mi è piaciuto molto, lo definirei semplicemente FANTASTICO!.. è un libro molto triste, capace come la mano di un bambino di sfiorare il cuore, all`inizio ho pianto, avevo quest`immagine di questa bambina piccola abbandonata e disprezzata per il suo colore di pelle.
Poi man mano che andavo avanti nella lettura, la parte che riguardava il campo di addestramento mi sembrava fin troppo pesante.
Ma non ho mai dimenticato che il suo racconto di donna oggi è dato da un esperienza di una bambina allora undicenne.
L`ho trovato molto toccante alla fine ma mai quanto all`inizio—mi ripeto—perché combattendo da sola è riuscita a diventare qualcuno e a realizzare la propria persona. Lo consiglio proprio.

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