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venerdì 10 settembre 2010

Brutta! di Briscoe Constance (2008)



Una bambina di nome Clare, 11 anni, abita con la mamma e le sue 3 sorelle e in arrivo un fratellino.
Il papà stufo delle sberle e violenze subite dalla madre se ne va, cerca in tutti i modi di portarsi via le bambine ma non li danno l’affidamento. Ogni settimana al wekk-end il papà va a trovare le figlie portandogli sempre doni.  ( vestiti, scarpe, soldi e altro). Clare viene picchiata dalla madre a sangue, tutti i giorni. Questa bambina fin dalla nascita la chiamavano “Sgorbio” per il semplice fatto che per la mamma era brutta.
Tutte le notti Clare faceva la pipì a letto, la madre la picchiava sempre di più lasciandola dormire nelle lenzuola sporche, fradice, puzzolenti. Le due sorelle maggiori non sanno cosa fare, sono stufe di vedere la sorellina piccola trattata in quello stato.Un giorno il padre venne a casa loro per lasciare dei soldi per le bambine, comincia a litigare con la madre, tra urla scoppiano anche le mani, la madre ferisce il padre con il coltello per la carne, Clare stava osservando tutta la scena con le lacrime agli occhi, chiama l’ambulanza vedendo il padre ferito che perdeva tantissimo sangue, da quel giorno il padre non si fece più vivo nessuno sapeva che fino avesse fatto, la casa dove abitava era disabitata il numero di casa cambiato, i vicini non ne sapevano niente.La piccola piano piano cresce, un bel giorno si sveglia e in casa non trova nessuno.
Grida per casa “MAMMA” ma nessuno risponde, erano spariti tutti, da quel giorno Clare dovette arrangiarsi da sola senza elettricità, senza cibo, in quella casa buia dove prima abitava con la madre e le sorelle. Dovette rifarsi una vita da sola andando a scuola come tutte le bambine di 11 anni.

Racconto:

ambientato nel 1988

Luogo: Sud di Londra.

Via: Sutherland Square

Presentazione personaggio principale:
Una bamina di 11 anni capelli marroni occhi marroni, porta gli occhiali forma rotonda, piccola magra, labbra come due canotti, naso largo, testa grossa, piena di macchie cutanee sul viso, una bambina sensibile, dolce, innocente, suscettibile, simpatica, carattere molto forte.

Commento personale

Mi è piaciuto molto come libro, mi ha fatto capire davvero che esistono delle povere bambine che devono subire delle cose bruttissime e di quanto siamo fortunati noi al giorno d’oggi.

Giulia

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